Hell Hole

"Hell Hole" è il nuovo progetto che si inserisce perfettamente nel macabro e bizzarro universo della Adams Family Films, distinguendosi dai precedenti per un'approccio più versatile e meno legato alle atmosfere folkloristiche-occulte della cultura americana. Questo film esplora nuove profondità in un mondo già sinistro, a cui la famiglia ci aveva abituato.

Girato sulle montagne serbe, il film segue un gruppo di "ricercatori idrici" coinvolti nel fracking, il controverso processo di fratturazione idraulica. Questa tecnica, vietata nel Regno Unito dal 2019, è nota per i suoi effetti devastanti sull'ambiente, tra cui inquinamento, malattie e persino terremoti, rendendola un soggetto perfetto per un eco-terrore cinematografico ancora largamente inesplorato.

Con "Hell Hole", la Adams Family si allontana dal genere a cui ci aveva tanto affezionato, per portare sullo schermo una storia più contemporanea e più convenzionale. Nonostante il ritmo iniziale un po' lento, il film riesce a catturare e divertire, e una volta che la tensione comincia a crescere, ti avvolge in un vortice senza fine, proponendo una pellicola raccapricciante, divertente e a tratti scatologica.

Pur essendo il lavoro meno intimo della colletivo -e qui si avverte l'assenza delle figlie Zelda e Lulu, sebbene quest'ultima abbia collaborato come co-sceneggiatrice - Tuttavia, Toby e John non si sono fermati, scegliendo di esplorare nuovi territori, abbandonando quell'approccio distintivo incentrato su famiglie disfunzionali e psicopatiche.

Il film si distingue per il suo equilibrio tra il grottesco e l'umoristico, mantenendo un tono che alterna momenti di autentica suspense-splatter a dialoghi comici inzuppati di black humour ben riusciti.

Un body-horror che trae ispirazione dal passato, evocando una creatura che ricorda "La Cosa" di Carpenter, con un tocco nostalgico sapientemente realizzato dal maestro degli effetti speciali Todd Masters.

Il film non si limita a omaggiare i classici del genere, ma guarda al presente, distinguendosi con una potente critica socio-ambientalistica.

"Hell Hole" è un'opera atipica per i fan di lunga data, ma rappresenta un passo avanti per la famiglia Adams verso un'horror più maturo e meno sperimentale, che lascia presagire futuri progetti sempre innovativi e al passo con il mondo contemporaneo.