Into the Night
Nei sui 14 minuti gioca tra colpevolezza e i giochi della menta per depistare l’inconscio creando una scappatoia dall’espiazione delle proprie colpe.
Nulla è come sembra o forse lo è talmente tanto da volersi divertire a ricreare ricordi falsati per dar vita ad una realtà dove nulla di male è successo e tornare ad una pseudo realtà che non vogliamo affrontare.
La mente umana è crudele, così come lo è l’uomo. Tra il desiderio e il complimento di un'atto, c’è una linea sottile e quando questa viene oltrepassata, beh, la via per il ritorno non è più raggiungibile, ed ecco che li, la nostra mente inizia farci dei brutti scherzi; l’indifferenza, la negazione, e cosi cominciamo a sentire parole che vorremmo ci venissero dette per farci stare meglio. Vorremmo che tutti ci scusassero per gli errori commessi così da non doverli affrontare e continuare con le nostre menzogne.
Ecco per me questo cortometraggio rispecchia un pò questo pensiero, dove vittima e carnefice si incontrano nella psiche senza lasciarci una via di scampo.
Se siete interessati, qui sotto trovate il link per vederlo.
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