The Jester

The Jester il mimo demoniaco segue un pò le orme del più Famoso Art the Clown, anche se le differenze tra i due sono abissali ma è quasi impossibile non accostarli.

Film uscito ad Ottobre 2023 e diretto da Colin Krawchuk, già regista degli ottimi 3 cortometraggi da cui questo film è la loro naturale evoluzione. Peccato che non abbia saputo mantenere quell’aura di mistero maligno che caratterizzava il nostro cattivissimo illusionista e non regge il ritmo, diventando in pochissimo tempo noioso e ripetitivo.

Un’occasione sprecata che avrebbe sicuramente avuto un’impatto maggiore se avessero approfondito il personaggio “The Jester”, anziché propinarci le sue solite due o tre mosse che si uniscono ad uno shocking-gore che però non convince e anche qui sa di cose già viste e poco fantasiose.

Il risultato è un film che sembra essere stato girato in fretta e furia per cavalcare l’onda di un filone, quello dei cattivi che non parlano ma inquietano con le loro gesta, ma che non apporta nulla di esaltante al cinema Indie e agli amanti del genere.

La storia si concentra molto su una famiglia disfunzionale, diventando un dramma-horror che però anche qui riesce a fare un buco nell’acqua. I collegamenti sono frammentati e presentati con dialogi assai banali e un’evoluzione abbastanza insensata anche se comprensibile e lineare.

E voi direte e allora perchè hai portato un film che sembra essere tutt’altro che un buon prodotto? Beh la risposta è semplice, uno perchè i tre cortometraggi (della durata totale di 30 minuti circa), sono davvero validi e propongono un personaggio interessante che spero possa trovare un seguito che dia giustizia a questo villain che ha tutto il potenziale per diventare un’icona del franchising horror.

Secondo perchè anche se il film risulta deludente, è sempre importante promuove il cinema “di seconda categoria” che anche con i suoi difetti, molto spesso riesce a comunicare molto di più rispetto a film che trovano grande visibilità.